Molti ne parlano (specialmente in prossimità delle elezioni per il rinnovo degli organi di amministrazione…), ma pochi ne conoscono approfonditamente il funzionamento. Molti diffondono nel Web “leggende metropolitane” su come verrebbero o non verrebbero erogate le loro prestazioni, ma pochi sanno realmente cosa dicono. Molti si prodigano in consigli ai colleghi su ciò che dovrebbero o non dovrebbero fare, ma pochi si rendono conto delle conseguenze concrete sulla vita delle persone dei suggerimenti che danno.
Le due Gestioni previdenziali dell’Inpgi – la principale (Inpgi 1), per i lavoratori dipendenti, e la separata (Inpgi 2), per gli autonomi – sono il “salvadanaio” per il futuro di tutti i giornalisti. La previdenza rappresenta un elemento troppo importante nella vita di una persona perché la conoscenza di funzionamento e prestazioni del nostro Ente di categoria (sostitutivo dell’Inps) possa essere lasciata all’improvvisazione e all’approssimazione.
Penso perciò sia importante riassumerle in un sintetico vademecum che possa essere agevolmente consultato da chiunque. E che possa servire realmente a ognuno per avere conoscenza del funzionamento dell’Inpgi e a formarsi un’opinione, basata su dati di fatto, circa il valore delle prestazioni erogate, in base alle leggi vigenti in materia di previdenza.
Per questo ho ricavato due files pdf (37 MB per Inpgi 1 e 13 MB per Inpgi 2), ognuno scaricabile cliccando sull’icona corrispondente, dalle slides preparate dagli uffici dell’Inpgi (che vanno ringraziati per la sintesi predisposta con competenza e completezza) in occasione del seminario “Il sistema del welfare per i giornalisti italiani”, in collaborazione con “Formedia”, che si è svolto in varie regioni alla fine del 2011.
Massimo Marciano