Abbiamo perso Santo della Volpe. Tutti. Non solo noi che abbiamo avuto la fortuna di ascoltarlo, di confrontarci con lui, di apprezzare la sua pacatezza ma anche la fermezza delle sue idee, corroborate dalla competenza. L’abbiamo perso tutti noi che abbiamo come punti di riferimento la difesa della democrazia, delle libertà inviolabili della persona, dei diritti civili.
Santo Della Volpe, 60 anni, giornalista serio e appassionato, è venuto a mancare improvvisamente questa mattina, a causa di un grave male che l’aveva afflitto. Le sue doti di competenza, passione ed equilibrio lo avevano da poco portato, al recente congresso della Federazione nazionale della stampa, ad essere eletto nel massimo ruolo di garanzia all’interno del sindacato dei giornalisti, quello di presidente.
A diffondere la notizia dell’improvviso lutto è stato il sito di “Articolo 21”, l’associazione della quale Santo è stato uno dei fondatori e alla quale ha dato tanta della sua passione per le battaglie civili: http://www.articolo21.org/2015/07/ciao-santo-santo-della-volpe/
I funerali si svolgeranno sabato alle 11 nella basilica di Sant’Agnese in via Nomentana 349, a Roma. Sempre a Roma, nella sede della Fnsi, verrà allestita domani dalle 11 alle 20 la camera ardente. Ne dà notizia sul suo sito la stessa Federazione della stampa: http://www.fnsi.it/Contenuti/Content.asp?AKey=17617
Ci uniamo commossi al dolore di familiari e conoscenti e al saluto che gli hanno rivolto i suoi amici di “Articolo 21”: ciao, Santo!