Il quesito di L. F.:
Sono una aspirante pubblicista e ho iniziato alcune collaborazioni. Dal 1° aprile dovrebbe partire la nuova regolamentazione dell’Ordine, secondo la quale chi inizia il percorso di due anni per diventare pubblicista deve comunicare l’avvio dell’attività e le testate con le quali collabora.
Vista l’attuale emergenza sanitaria nazionale a causa del virus covid-19 e le conseguenti difficoltà di spostamento, sono previste proroghe per i relativi adempimenti? E quale motivazione posso indicare nell’autocertificazione per gli spostamenti, per la mia attività di aspirante pubblicista, da esibire alle forze dell’ordine in caso di controllo?
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La risposta di Massimo Marciano:
Cara L.,
in considerazione dell’emergenza covid-19, l’Ordine ha sospeso l’avvio delle nuove procedure per l’iscrizione nell’elenco degli aspiranti pubblicisti, quindi al momento tutto resta come prima, come puoi leggere qui:
Cnog rinvia foglio rosa pubblicisti e valuta con ministero rinvio esami
Relativamente all’autocertificazione per gli spostamenti da presentare eventualmente alle forze dell’ordine, barrando la casella delle esigenze lavorative, nello spazio delle dichiarazioni spontanee puoi scrivere una motivazione del genere: «Lo spostamento è determinato da comprovate esigenze lavorative legate allo svolgimento della propria attività giornalistica, che il DPCM 22 marzo 2020 ha inserito tra le attività essenziali con riferimento ai “servizi di informazione”».
Non essendo tu in possesso del tesserino professionale, qualora le forze dell’ordine ti chiedessero un documento che attesti lo svolgimento dell’attività giornalistica, ti consiglio di chiedere alle testate con cui collabori una dichiarazione di attività firmata dal direttore responsabile, con l’indicazione del numero del suo tesserino professionale.