ASSOCIAZIONE STAMPA ROMANA
“DIRITTI E ROVESCI”
Un’iniziativa promossa da sei Associazioni di stampa regionali a favore dei giornalisti senza tutele e per la libertà d’informazione.
Stand informativo al
Festival Internazionale del Giornalismo
Perugia, 25-29 Aprile 2012
“Diritti e Rovesci”, giornalisti senza tutele e libertà d’informazione. “Diritti e Rovesci” è un’iniziativa promossa da sei Associazioni di stampa regionali e sarà presente con un punto informativo al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia.
Sei Associazioni al fianco dei professionisti dell’informazione contro lo sfruttamento del lavoro giornalistico, per intervenire con regole certe in un mercato del lavoro sempre più selvaggio, per la tutela dei colleghi e dell’informazione. Sono 25.000 i giornalisti tra autonomi e parasubordinati e il 62 % di loro ha un reddito inferiore ai 5.000 euro lordi all’ anno e solo 1 su 10 denuncia più di 25 mila euro lordi l’anno. Sono i giornalisti che lavorano fuori dalle redazioni, senza contratto o lettera d’incarico, pagati a pezzo con compensi irrisori, a volte di pochi euro, con tempi di pagamento incerti che si protraggono anche oltre un anno o se non addirittura elusi.
Un mercato con forme di lavoro non affatto chiare: co.co.co, partita Iva, cessione diritti d’autore, collaborazione fissa o saltuaria, contratto da programmista regista, e molto altro. Contro quella che potrebbe essere o diventare una “flessibilità buona”, si annida invece un precariato senza alcuna garanzia, un lavoro svolto quotidianamente senza tutele contrattuali, previdenziali e assicurative.
“Come sindacato di categoria chiediamo per questo elevato numero di colleghi – ha dichiarato Paolo Butturini, segretario dell’Associazione stampa romana – che in Parlamento si arrivi a una rapida approvazione della proposta di legge sull’equo compenso per il lavoro giornalistico ‘non dipendente’. Questa proposta di legge, peraltro, proprio in questi giorni è stata bloccata al Ministero del Lavoro mentre era all’esame della commissione Lavoro del Senato, dopo che lo stesso Governo aveva già dato via libera al provvedimento con un proprio parere favorevole trasmesso alla Camera. Chiediamo inoltre – ha aggiunto Butturini – che uno dei requisiti necessari per l’accesso a qualsiasi contributo pubblico da parte delle aziende editoriali sia il rispetto dei compensi minimi per i propri collaboratori così come previsto dalla Legge sull’equo compenso, e che si aprano immediatamente dei tavoli di trattativa, a livello nazionale e regionale con i Ministeri e gli assessorati competenti, per stabilire regole certe a tutela del lavoro dei colleghi. Non è superfluo ribadire che la vera libertà d’informazione e il diritto a un’informazione corretta – ha concluso il segreatario dell’Asr – passano attraverso condizioni di lavoro dignitose, rispettose della professionalità e di compensi equi. Senza tutto questo siamo di fronte a un’informazione sotto ricatto, che rappresenta un gravissimo danno anche per i cittadini e la democrazia”.
“Diritti e rovesci” è un’iniziativa promossa da:
Associazione Stampa Emilia-Romagna
Assostampa Friuli Venezia Giulia
Associazione Stampa Romana
Associazione Stampa Toscana
Associazione Stampa Umbra
SiGiM (Sindacato Giornalisti Marchigiani)
Coordinamento Lavoro autonomo, atipico e precario Asr
Commissione freelance ASU
Commissione lavoro autonomo SiGiM
Coordinamento Precari e freelance FVG