Una riforma che, per equità e solidarietà tra generazioni diverse di lavoratori, chiede sacrifici a tutti: a chi ha finora avuto molto – al fine di permettere anche a chi inizia ora o ha iniziato da poco ad avere un’occupazione
Contro Camporese e l’Inpgi lo sciacallaggio di una “informazione a metà”
Dopo oltre un anno di gogna mediatica, è miseramente caduta l’accusa di truffa. Ma i “moralizzatori” che tanto hanno gridato, ora su questo tacciono. E la “macchina del fango” è ancora in moto. Questo linciaggio morale contro tutto l’Istituto di previdenza solo per contestare una riforma che vuole riequilibrare le risorse tra chi ha avuto (tanto) e chi spera di avere qualcosa dopo una vita precaria? Una riforma che, se non fossero i giornalisti a gestirla, sarebbe fatta (in peggio per tutti: anziani e giovani) dal governo
Scomparso Francesco De Vito, giornalista rigoroso e dedito alla tutela della professione
Puntuale e attento, solido e coerente nelle sue opinioni ma aperto al confronto. E soprattutto molto dedito all’analisi dei problemi e all’impegno personale: non sono principi ma anche prassi quotidiana. Sono le prime immagini di Francesco De Vito che mi
Inpgi: «Sulla vicenda Sopaf dall’Ordine solo demagogia»
Con una nota diffusa in serata, alcuni consiglieri di amministrazione dell’Inpgi eletti in rappresentanza dei giornalisti stigmatizzano l’intervento dei vertici dell’Ordine nazionale sulla vicenda Sopaf e difendono la correttezza e la prudenza dell’azione degli organi amministrativi e di controllo dell’Istituto
Inpgi: «Sopaf, la verità dopo le fuorvianti ricostruzioni messe in Rete»
Atti concreti e fatti giuridicamente rilevanti, non interpretazioni fantasiose e fuorvianti. E’ quanto tiene a precisare l’Inpgi in un comunicato diffuso in serata, dopo che da giorni vengono fatte circolare su Internet, nei luoghi di discussione dei giornalisti e sui
Fnsi: tutele e lotta al precariato gli impegni della nuova dirigenza
Ampia convergenza sul rinnovamento degli strumenti di lotta sindacale, sul nuovo gruppo dirigente e sulla difesa del lavoro in tutte le sue declinazioni, in particolare per quel che riguarda l’area degli autonomi, dei parasubordinati e dei freelance, che rappresentano la
Inpgi: «Sopaf, CdA valuterà costituzione parte civile dopo la notifica degli atti»
I CONSIGLIERI DI AMMINISTRAZIONE ELETTI DAI GIORNALISTI Roberto Carella, Carlo Chianura, Silvia Garambois, Marina Macelloni, Massimo Marciano, Giuseppe Marzano, Silvana Mazzocchi, Edmondo Rho, Claudio Scarinzi, Paolo Serventi Longhi, Franco Siddi, diffondono la seguente nota: I giornalisti del consiglio d’amministrazione Inpgi
Inpgi: «Sul caso Sopaf molte notizie inesatte da chiarire»
L’ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA DEI GIORNALISTI ITALIANI COMUNICA: Con riferimento ad alcune notizie di stampa dei giorni scorsi, è necessario chiarire i profili attinenti alla diversità tra la Società Sopaf SpA – con la quale sono stati intrattenuti i rapporti
Inpgi: approvati i bilanci; lavoro dipendente in crisi, Inpgi 2 solida e in crescita
Il Consiglio Generale, nella sua seduta odierna, ha approvato il Bilancio di assestamento 2014 ed il Bilancio di previsione 2015 dell’Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti italiani. “L’analisi del bilancio 2014 – ha commentato il Presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese –