Lavoro, diritti e welfare subiscono continue e pesanti aggressioni, senza che Governo e Parlamento alzino la voce per difendere giornalisti e informazione e, con essi, il diritto costituzionale dei cittadini ad essere informati e sovrani
L’Inpgi al governo: «Incomprensibile ritardo su crisi dell’informazione e precarizzazione del lavoro»
«Un forte e presssante appello al Presidente del Consiglio Mario Draghi, ai Ministri Orlando, Franco e Brunetta nonché al sottosegretario con delega all’editoria Moles» perché intervengano per colmare l’«incomprensibile ritardo» manifestato dal governo nell’affrontare il nodo della crisi strutturale dell’Inpgi che sconta, posto com’è al termine della filiera, le conseguenze della crisi dell’intero settore dell’informazione: «Un comparto industriale dove il susseguirsi degli stati di crisi – con pensionamenti, prepensionamenti e mancate assunzioni – hanno ridotto drasticamente il numero dei giornalisti attivi, impropriamente sostituiti da un aumento esponenziale di lavoro autonomo, quasi mai effettivamente tale». Così come ha pubblicamente affermato più volte la Presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni.
Conte: «Comunicatori ed equo compenso, così l’Inpgi camminerà con le proprie gambe; ci lavoreremo insieme»
Ampliamento della platea contributiva dell’Inpgi ai comunicatori, varo dell’accordo sull’equo compenso per combattere la deriva del precariato. Nessun intervento finanziario di garanzia pubblica è possibile per l’Istituto di previdenza dei giornalisti, perché non previsto dalla legge. Così il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha affrontato i temi salienti del momento he riguardano la professione giornalistica. Lo ha fatto nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno, tenuta oggi.
Nel DL Rilancio misure per l’editoria; per il nuovo bonus Inpgi 2 si attende un decreto attuativo
Nel DL Rilancio misure per l’editoria; per il nuovo bonus Inpgi 2 si attende un decreto attuativo
Inpgi 2: ad aprile erogati sostegni per 5,5 milioni; ancora attesa per il bonus-bis
Mentre si attende ancora che il governo vari l’annunciato decreto per il rinnovo del bonus per lavoratori autonomi colpiti dalla crisi conseguente all’emergenza Covid-19, nel corso del mese di aprile l’Inpgi 2 ha provveduto ad erogare sostegni per i propri iscritti per un impegno di spesa complessivo di 5,5 milioni di euro. E’ il totale delle erogazioni disposte con il decreto che ha stabilito un sostegno di 600 euro.
L’informazione dopo il Covid-19 tra il dito del Mes e la Luna delle fake news
Il modo in cui tutti gli attori si sono mossi nella recente polemica politica sul Mes pone con evidenza drammatica il tema della capacità dell’informazione di affermare autorevolezza e indipendenza di fronte a fake news e comunicazione politica diretta. E la necessità di regole condivise contro odio e falsità in Rete.
Giornalisti e Covid-19: da Casagit diaria ai soci positivi; Fnsi, «Governo vari misure concrete»
Il governo approvi sostegni per l’informazione e l’occupazione. Lo chiede il sindacato dei giornalisti italiani. La Casagit decide una diaria giornaliera per i soci positivi al coronavirus, ricoverati in strutture pubbliche, e sposta al 30 giugno i termini per le richieste di rimborso spese.
Oliveti (Adepp): «Bonus 600 € a Pasqua; dal governo rassicurazioni sul pagamento dell’eccedente»
Lo dice il presidente dell’Adepp, l’Associazione degli enti previdenziali privati, Alberto Oliveti, aggiungendo di aver ricevuto «rassicurazioni personali» da parte del Ministro del Lavoro circa il pagamento di quanto eccedente rispetto al numero massimo di domande coperte dalla cifra stanziata dal governo.
Giornalisti, Covid-19 e crisi. Il sindacato: «Sussidi ai precari e sblocco fondi per emittenza locale»
Iniziative territoriali per il sostegno al reddito e confronto con il governo per lo sblocco dei contributi già stanziati per gli anni scorsi per l’emittenza locale e non ancora pagati: i fronti aperti dalla Fnsi e dalle Associazioni regionali.