Il quesito di F. P.:
Salve, le spiego la mia situazione e spero posso darmi delle delucidazioni a riguardo. Sono un pubblicista iscritto all’Ordine dei giornalisti della Puglia. Collaboro da nove anni con una testata locale, non ho nessun contratto e percepisco un tot per ogni articolo che scrivo.
Nonostante scriva su questo giornale da nove anni, soltanto quest’estate ho deciso di presentare la domanda per l’iscrizione all’albo dei pubblicisti. Risulto iscritto all’Ordine a partire da luglio, pertanto soltanto adesso sono venuto a conoscenza dell’obbligatorietà di iscrivermi alla gestione separata dell’Inpgi.
Ora mi chiedo: l’iscrizione all’Inpgi è obbligatoria a partire dal momento che si effettua l’iscrizione all’albo? O ero tenuto ad iscrivermi all’Inpgi e a comunicare il mio reddito (derivante da questo rapporto di collaborazione col giornale) ben nove anni fa? Secondo dubbio: sul modulo da presentare all’Inpgi per l’iscrizione c’è una voce riportante le seguenti parole: “Dichiara che l’attività giornalistica autonoma è svolta (nel mio caso) con ritenuta d’acconto a partire dal… al…”. Cosa dovrei scrivere a tal riguardo? Terzo dubbio: risultando iscritto all’albo a partire da luglio 2011 sono in ritardo per presentare la domanda all’Inpgi? In caso affermativo cosa dovrei comunicare per regolarizzare la mia posizione?
Spero di essere stato chiaro e la ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta.
======
La risposta di Massimo Marciano:
Caro collega,
come puoi leggere più approfonditamente in questo mio precedente post, tu sei tenuto all’iscrizione alla Gestione separata Inpgi a partire dalla data del primo compenso percepito successivamente alla tua iscrizione all’Albo dei giornalisti. E’ quella la data che devi indicare nell’apposito spazio sul modulo di iscrizione, laddove è scritto “con ritenuta d’acconto a decorrere dal ____/____/________” (non c’è un termine “al…” perché non è ipotizzabile una fine dell’attività autonoma con anticipo su quello che accadrà nella tua vita lavorativa).
Secondo l’articolo 2, comma 2 del regolamento della Gestione separata Inpgi, “l’iscrizione deve intervenire entro 30 giorni dalla sussistenza dei requisiti richiesti”. Nel tuo caso, quindi, l’iscrizione va fatta entro un mese dalla data del primo pagamento da te ricevuto successivamente alla tua iscrizione all’Ordine. Per regolarizzare la tua posizione devi semplicemente compilare il modulo di iscrizione e presentarlo all’ufficio di corrispondenza Inpgi della tua regione, oppure inviarlo alla sede centrale a Roma.
Successivamente, riceverai dall’Inpgi una comunicazione dell’avvenuta iscrizione. Con la comunicazione riceverai anche il tuo codice iscritto e la password con i quali potrai accedere alla tua area riservata sul sito dell’Inpgi per controllare la tua posizione e i suoi aggiornamenti. Il codice iscritto ti identificherà nel tuo rapporto con l’Inpgi. Riceverai anche l’avviso per il versamento del contributo minimo in acconto sull’anno in corso, che ogni anno va versato entro il 30 settembre e che verserai in questa occasione secondo le indicazioni che ti perverranno, attraverso il modulo F24/Accise o attraverso bonifico bancario.
Sul sito dell’Inpgi puoi trovare ulteriori spiegazioni riguardo i contributi, le modalità e i tempi di pagamento che dovrai successivamente rispettare. Ovviamente, per qualunque chiarimento o per informazioni di natura previdenziale o sindacale puoi sempre fare riferimento anche a questo mio sito.
Pingback:» Ordine: quesiti - Quando l’inattività professionale può comportare la cancellazione dall’Albo dei giornalisti Giornalisti per la riforma della professione
Pingback:» Inpgi 2: quesiti - Iscrizione possibile e necessaria solo in presenza di compensi di natura professionale Giornalisti per la riforma della professione
Pingback:» Inpgi 2: quesiti - Il termine di 30 giorni per l’iscrizione decorre dalla data del primo pagamento ricevuto Giornalisti per la riforma della professione